Se ancora non la conoscete, questo libro è l’occasione giusta per darle la mano e dirle: “Piacere di conoscerti Chiara”. E sono certa che la vorrete incontrare ogni volta che tornerà in libreria e la cercherete negli scaffali per prendere di lei quello che fino ad ora vi siete perse.
Dopo il grande successo di Per dieci minuti, la splendida Chiara Gamberale ci fa un regalo grande. Torna a lavorare su una sua opera di qualche anno fa, ridefinendone alcune parti. Arrivano i pagliacci (Mondadori) è un libro sensazionale, che si legge di corsa, senza smettere, perché così sembra scritto. La punteggiatura scarseggia, quasi come se la voce narrante non prendesse fiato nel raccontarci la sua storia attraverso gli oggetti della sua casa.
Un’idea geniale quella di usare le cose per parlare della propria esistenza e delle persone che ci girano attorno. Un mix di ricordi e salti qua e là nei diversi momenti vissuti dalla protagonista, Allegra, che è impossibile non amare per quanto è dolce e…viva!
I personaggi di Arrivano i pagliacci di Chiara Gamberale sono ben descritti dalla voce di Allegra, ma ancora una volta sono la delicatezza e l’estrema sensibilità dell’autrice che ogni pagina emana ad incantare e a rendere anche questo libro, qualcosa di importante e meraviglioso. Non credo di esagerare se dico ancora una volta che questa scrittrice ha il potere di arrivare dove nemmeno noi sappiamo di essere. Quando è così, il libro è molto più di pagine scritte: è la bellezza.
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