Educazione artistica: come indossare i vestiti da sera che sembrano opere d’arte.
Le passerelle della Primavera 2014 diventano delle vere e proprie art galleries. E’ questa la sensazione che si percepisce osservando gli abiti sfilare: sembra di essere stati colpiti da un attacco d’arte! Pittura e scultura, delle epoche più disparate, si mescolano ai tessuti e la magistralità degli stilisti se ne serve, prendendone i colori e le forme ed evocandole, per dar vita a creazioni che diventano opere d’arte da indossare.
Ciascun maestro della moda ha attinto dalla corrente che maggiormente lo ha conquistato: si crea così una ricchissima mostra dove ammirare rappresentazioni variopinte dei generi più diversi.
Abiti come vere e proprie tele dipinte, in cui rivivono i paesaggi degli impressionisti e le loro rappresentazioni en plein air, ma anche dettagli di natura e macchie di colore. Non mancano rimandi ad atmosfere esotiche, con fiori tropicali, felci e linee vegetali dal sapore lontano. Missoni propone abiti leggeri, fluenti, in cui i disegni geometrici che caratterizzano la maison si trasformano nelle forme naturali che evocano il mare e la sabbia del deserto. E ancora le palme azzurre o rosse di Fausto Puglisi, i rami fioriti di Dior: la natura è protagonista delle stampe scelte anche per gli abiti più eleganti. Meraviglioso lo spirito che investe ogni abito di Aquilano Rimondi: linee essenziali per le confezioni sartoriali e colori luminosissimi per le rappresentazioni di donne polinesiane che ricordano così bene i quadri di Gaugin.
Interpretazioni molteplici che portano la natura incontaminata sui capi eleganti, ma anche su quelli più sportivi, che in questa stagione entrano indiscutibilmente a far parte del day wear: applicazioni sensuali, a tratti eccessive, ma anche declinazioni delicate per risultati raffinatissimi.
E se le passerelle ci portano lontano, non poteva mancare un viaggio nella magia dell’Africa, rivisitata con tocco modernissimo fatto di grafismi, metallo e colori decisi: animali, materiali naturali, pennellate di colore deciso, rimandi allo spirito selvaggio che stupisce e incanta. Angelo Marani ci propone i tramonti africani e i colori caldi incantevoli del deserto, sui quali si rappresentano come ombre nere alberi e giraffe.
In questo attacco d’arte ampio spazio trova la pop art: protagonista indiscussa della nuova stagione, la ritroviamo ovunque con la sua immediatezza di comunicazione che conquista e fa sorridere. Dior, Chanel e Prada vestono le proprie modelle con abiti altamente espressivi, mediante un utilizzo geniale e nuovissimo dei colori. Espressioni immediate attraverso l’utilizzo dei colori primari e dei fondi bianchi o neri: una comunicazione d’impatto grazie ad un uso magistrato del colore. E ancora pennellate su fondi monocromatici, segni forti come veri schizzi di vernice, per un effetto che ricorda le tele astratte dei grandi artisti del novecento, fino a ritrovare poi i colori primari di Mondrian negli abiti di Céline.
La parola d’ordine da seguire negli acquisti per la primavera è : colore! Possiamo inventare gli abbinamenti più inconsueti e osare con un mix sorprendente di toni a contrasto. Trasferire l’ora d’arte delle passerelle nel proprio armadio può avvenire scegliendo felpe con stampe variopinte, ma anche t-shirt piene di sfumature o addirittura abiti dalle fantasie più originali. Zara propone bluse e magliettine leggere con stampe colorate o pennellate giganti, da abbinare ai favolosi jeans modello boyfriend o a semplici pantaloni a sigaretta. E perché no, scegliere il bomber nelle fantasie vivaci proposte dai marchi low cost del momento. Io consiglio, come primo acquisto d’arte una maglia leggera, magari bianca o nera, dalle linee semplici, leggermente morbida, arricchita con pennellate di colore, di sicuro porterà un’allegria nuova nell’armadio. Insomma, giocare con la tavolozza, mescolare le tinte e sentirsi un po’ artisti, per portare l’attacco d’arte degli stilisti anche nel proprio look!